Le origini di Detroit e alcune idee per un’esperienza unica


Se avete programmato un viaggio negli Stati Uniti e siete in procinto di visitare la zona dei Grandi Laghi, non potete non visitare Detroit.

Detroit è stata un importantissimo polo industriale degli Stati Uniti, ma dopo i fasti dell’epoca Ford la città ha vissuto tempi molto difficili.

Negli ultimi anni si sta però assistendo alla sua rinascita; Detroit è oggi in pieno fermento e si sta rinnovando e ripulendo, senza mai dimenticare la sua gloriosa storia.

Per scoprire al meglio questa complessa città, è fondamentale conoscere a grandi linee la sua storia.

Fondata nel 1701 da un gruppo di cacciatori francesi sulla riva nord del fiume Detroit, nel 1796 entrò a far parte degli Stati Uniti d’America.

Nel 1896 Henri Ford creò la sua prima vettura e da qui la città iniziò a diventare il fulcro fondamentale dell’industria automobilistica non solo degli Stati Uniti, ma di tutto il mondo. Qui presero piede oltre a Ford, anche altre importanti case automobilistiche tra cui Dodge, Cadillac, Chrysler e Buick, formando così la General Motors.

Con la Seconda Guerra Mondiale, a Detroit si produssero anche armi; in questo modo, la città che aveva già iniziato a crescere fortemente, vide un’espansione esponenziale, con migliaia e migliaia di cittadini americani che vi si trasferirono.

Con la fine della guerra, i problemi di sovraffollamento erano più che mai gravosi, con tensioni sociali in costante aumento che portarono negli anni ’60 all’abbandono della città da parte di molti cittadini bianchi.

La crisi petrolifera degli anni 70 e l’ascesa delle automobili europee condussero Detroit ad un inesorabile declino, culminato con il suo fallimento nel 2013, lasciando la città in gravi condizioni di degrado.

Come dicevamo inizialmente, in questi ultimi anni Detroit è però una città che sta rinascendo dalle sue ceneri e sta diventando sempre più una meta interessante per i turisti che visitano gli Stati Uniti.

I palazzi storici del centro di Detroit sono stati rimessi a nuovo e, sempre nella zona centrale, la criminalità è stata debellata rendendo la zona sicura.

Data la vicinanza alla zona dei Grandi Laghi, il clima di Detroit presenta inverni molto rigidi ed estati calde. Per questo motivo vi consigliamo di visitare questa città tra settembre e ottobre.

Tanti sono i mezzi per raggiungerla, sia che arriviate da altre città americane o che sia la prima meta del vostro viaggio; l’aeroporto di Detroit è molto grande e trafficato. Per visitare il centro di Detroit in modo ottimale sono necessari 2 giorni, nei quali potrete scoprire e apprezzare i suoi angoli più interessanti.

Per una panoramica della città vi consigliamo assolutamente di prendere la Detroit People Mover, una linea ferroviaria con carrozze automatizzate che vi consentirà di vedere tutti i grattacieli della zona di Downtown e di ammirare le bellissime opere di street art presenti in tutte le stazioni. Sempre a tema street art, non perdetevi le opere di 27 artisti internazionali esposte nel museo Z Park, collocato in un parcheggio multipiano.

Muovendovi all’interno nella Downtown, potrete fare una tranquilla passeggiata ammirando gli splendidi palazzi storici in stile Art Déco, scoprendo gli antichi fasti della città.

La storia della città si può assaporare visitando anche il famoso GM Renaissance Center, dove è presente il quartier generale della General Motors e dove è possibile visitare esposizioni di auto e in cui potrete fermarvi a mangiare in uno dei numerosi ristoranti.

Se siete a Detroit e siete degli appassionati di auto, allora non potete perdervi l’Henri Ford Museum, un museo ricco di importantissimi cimeli e di auto storiche Ford.

A Detroit avrete la possibilità di trascorrere un soggiorno all’insegna della storia dell’automobile, ma troverete anche una città con tanta voglia di rinnovarsi.